I maritozzi sono delle soffici brioche farcite con abbondante panna montata tipiche della cucina romana, consumate generalmente per la colazione nei bar della Capitale o per la merenda.Si tratta di lievitati dolci dalla forma ovale o tonda realizzati con un impasto a base di farina manitoba, uova, acqua, lievito di birra, zucchero, olio di semi, essenza di vaniglia e scorza di arancia e limone: secondo la tradizione più antica, si arricchiscono anche con uvetta e pinoli, per un risultato ancora più goloso.
Una volta cotti e ben gonfi, vengono tagliati nel senso della lunghezza e farciti con panna che, nella nostra ricetta, abbiamo montato con lo zucchero a velo, per renderla più compatta. Soffici e spugnosi, sono una specialità a cui è impossibile resistere.
Per un risultato impeccabile, è importante usare la farina manitoba, per rendere l'impasto elastico e facilmente lavorabile. Dopo la cottura in forno, è importante spennellare i maritozzi con uno sciroppo a base di acqua e zucchero, fondamentale per rendere la superficie lucida e trattenere lo zucchero a velo con cui vengono successivamente spolverizzati.
I maritozzi vengono, infine, tagliati in longitudine e guarniti con abbondante panna montata, per poi essere gustati freddi, proprio come esige la consuetudine: sporcarsi di panna mentre si gustano, poi, è la norma.Sai da dove deriva il nome "maritozzo"? Stando alla leggenda, deriva dall'usanza dei ragazzi dell'antica Roma di offrire questo dolce alla propria fidanzata come regalo di buon auspicio. Le future spose che lo ricevevano, definivano appunto il loro ragazzo come "maritozzo".
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