Il pesto di noci è una condimento tipico della gastronomia ligure. Una salsa a crudo dal sapore delicato perfetta per la pasta fresca ripiena, le trofie ma anche un piatto di linguine. Una ricetta che non prevede grandi difficoltà ma può dare la svolta a un pranzo o una cena.Una volta pronto potete impiegare il pesto di noci per condire a piacere la vostra pasta.Quando anche l'olio sarà stato incorporato unite il parmigiano grattugiato e continuate a lavorare amalgamando il tutto. Aggiustate di sale e pepe. Se il vostro pesto dovesse risultare troppo asciutto potete aggiungere poco latte fino a ottenere la consistenza desiderata. Continuate a pestare il tutto con movimenti rotatori del pestello e quando avrete ottenuto un composto omogeneo procedete aggiungendo l'olio un cucchiaio alla volta.Appena i gherigli si saranno raffreddati pelateli cercando di eliminare il più possibile la pellicina che li ricopre. Trasferiteli mano a mano nel mortaio, unite lo spicchio d'aglio e pestateli fino a quando avrete ottenuto un composto granuloso. Unite a quel punto la mollica di pane ben strizzata dal latte.Fate scaldare dell'acqua in un pentolino e appena bolle mettetevi i gherigli di noce. Fateli sbollentare per 2 minuti circa quindi scolateli bene e lasciateli intiepidire. Per realizzare il pesto di noci iniziate dal pane raffermo: privatelo della crosta e tagliatelo a fette, quindi fatele ammorbidire in una pirofila con un po' di latte.Gli ingredienti per realizzarlo sono molto semplici: aglio, formaggio grattugiato, mollica di pane rinvenuta nel latte, olio extravergine di oliva e ovviamente gherigli di noce. Questi ultimi vanno sbollentati e spellati in modo da assicurare alla salsa delicatezza e scongiurare un retrogusto amarognolo.
Questa ricetta segue il procedimento tradizionale e prevede l'impiego del mortaio di marmo, lo stesso peraltro che si dovrebbe utilizzare per il pesto alla genovese. Nel caso non ne possediate uno, però, potete chiaramente utilizzare un mixer, ottendendo comunque un risultato più che soddisfacente.
Il pesto di noci deve senza dubbio la sua celebrità al matrimonio con i pansotti, i tipici tortelli genovesi, ma sa esaltare con gran gusto anche altre tipologie di pasta fresca, trofie e corzetti sopra tutti, e la comune pasta secca.
Se ne preparate in grandi quantità e non lo consumate subito potete conservare il pesto di noci per qualche giorno in frigorifero, in un contenitore a chiusura ermetica, avendo cura di coprire la superficie della salsa con un velo di olio extravergine di oliva. Il pesto di noci è un condimento tipico della gastronomia ligure, una morbida salsa a crudo che porta in tavola sfumature di sapore insolite e molto gustose.
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