Le frappe fritte sono una ricetta simbolo del Carnevale. Ovunque si preparano per festeggiare questa allegra ricorrenza. Si tratta di dolci sfoglie realizzate con un semplice impasto a base di farina, uova, zucchero e burro, aromatizzate con un po' di liquore. Sarà una festa farle in casa!Trascorso il tempo di riposo prelevate una piccola porzione di impasto (lasciate il restante sempre avvolto nella pellicola) e appiattitelo con il mattarello o la sfogliatrice fino allo spessore di 2 mm. Con una rotella dentellata rifilate i bordi e poi tagliate la sfoglia in tanti quadrati o rettangoli. Friggete le frappe nell'olio ben caldo a 170° e, quando sono mediamente dorate, scolatele con la paletta bucata su carta assorbente. Completate la preparazione delle frappe fritte spolverizzandole con lo zucchero a velo.Per realizzare le frappe fritte, per prima cosa setacciate la farina nel bicchiere della planetaria, unite il latte, lo zucchero, l'uovo intero, i tuorli e la buccia grattugiata del limone. Impastate con la foglia per pochi minuti, poi unite il burro morbido a pezzetti e il liquore e impastate ancora velocemente fino a formate un panetto. Avvolgete la pasta nella pellicola alimentare e fatela riposare in frigorifero per 30 minuti.La base è sempre un impasto di farina, burro (talvolta olio o strutto), zucchero e uova, aromatizzato, a seconda delle usanze locali, con liquore Strega, Marsala, anice, grappa o vino bianco. Un impasto così profumato che viene voglia di mangiarlo ancor prima di cuocerlo!
La ricetta originale vuole che le frappe siano fritte e, alla fine, spolverizzate con un po' di zucchero a velo. Per un fritto perfetto prendetevi il giusto tempo in attesa che l'olio della frittura si scaldi per bene e friggete poche frappe alla volta per evitare che la temperatura dell'olio si abbassi. Se, invece, preferite una versione più leggera potete provare la nostra ricetta della chiacchiere al forno. Mentre, per una variante ancora più golosa, completatele con un po' di cioccolato fondente fuso in cima.Le frappe fritte, più dei tortelli di Carnevale, delle castagnole, della cicerchiata, della pignolata, del migliaccio e delle frittele di Carnevale veneziane, sono il dolce simbolo di questa allegra e colorata riccorenza. Con nomi differenti (galani, crostoli, bugie o chiacchiere), e piccolissime variazioni, la ricetta è diffusa da Nord a Sud, perché è tra le più semplici da realizzare.
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