Papassini: la ricetta dei biscotti speziati tipici sardi continua su: - Il Ricettario della cucina

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lunedì 2 dicembre 2024

Papassini: la ricetta dei biscotti speziati tipici sardi continua su:

 

Ingredienti

FARINA 00

350 gr

ZUCCHERO SEMOLATO

150 gr

STRUTTO

150 gr

UOVA MEDIE

2

UVETTA

70 gr

GHERIGLI DI NOCE

70 gr

MANDORLE PELATE

70 gr

RUM

q.b.

LIMONE

1

ARANCIA

1

SEMI DI ANICE

1 cucchiaino

LIEVITO IN POLVERE PER DOLCI

1 cucchiaino

PER LA DECORAZIONE

ALBUME PASTORIZZATO

35 gr

ZUCCHERO A VELO

150 gr

SUCCO DI LIMONE

1 cucchiaino

CODETTE COLORATE

q.b.

I papassini, detti anche papassinos o pabassinas, sono dei biscotti tipici della Sardegna, preparati storicamente in occasione della festa di Ognissanti, oggi diffusi tutto l'anno nelle pasticcerie locali. Si tratta di caratteristici dolcetti dalla forma a rombo, a base di pasta frolla realizzata con strutto e arricchita da uva passa, mandorle, noci, scorza di agrumi grattugiata e spezie; una volta cotti, vengono ricoperti di ghiaccia reale e guarniti con codette di zucchero colorate.Come la maggior parte delle ricette tradizionali, gli ingredienti e il procedimento variano da zona a zona: costante è, invece, la presenza dell'uvetta, la cosiddetta papassa, da cui prendono appunto il nome; la differenza principale sta nell'aggiunta della "sapa", un particolare vino cotto impiegato soprattutto nella provincia di Cagliari. La versione che ti proponiamo noi è semplice e alla portata di tutti: la cosa fondamentale è rispettare le tempistiche di cottura, per evitare che i papassini risultino troppo secchi o, al contrario, eccessivamente morbidi.L'impasto si prepara in pochi minuti, mescolando gli ingredienti in una ciotola e aggiungendo solo alla fine le mandorle tritate e l'uvetta, ammollata in acqua e rum; il panetto ottenuto viene lasciato riposare in frigorifero per 30 minuti, quindi si stende con un matterello e si ritagliano tanti rombi da decorare, dopo un breve passaggio in forno e una fase di raffreddamento, con la glassa e gli zuccherini.

Non ti rimarrà che attendere circa 2 ore affinché la copertura, detta cappa, si solidifichi: il risultato saranno dei dolcetti fragranti e irresistibili, dalla nota speziata conferita dai semi di anice. Perfetti da sbocconcellare a colazione o a merenda insieme a una tazza di infuso, sono ottimi anche da proporre al termine di un pasto in famiglia o con gli amici, accompagnati da un bicchierino di vino liquoroso: si conservano a temperatura ambiente, ben chiusi in un barattolo di vetro ermetico o in una scatola di latta, per 5 giorni al massimo.

Scopri come preparare i papassini seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le zippulas, le tipiche zeppole sarde, le seadas, le pardulas pasquali e le rame di Napoli, biscotti catanesi realizzati tradizionalmente il 2 novembre.

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