Il Margarita è un cocktail after dinner a base di tequila, ideale da sorseggiare dopo cena in una serata in compagnia, ma può essere anche un ottimo drink da aperitivo. Dolce e salato si uniscono in maniera molto piacevole. Di sicuro, vi deve piacere il sale, con cui si effettua la bordatura del bicchiere. Ecco la ricetta facile del Margarita da fare a casa, con le dritte di un barman professionista. Il vostro Margarita è pronto. Se gradite, potete decorare il bicchiere con una fettina di lime.Ora che avete tutti gli ingredienti, assieme al ghiaccio, nello shaker, scuotete in maniera vigorosa per circa una decina di secondi. Versate il contenuto miscelato nella coppa Margarita. Versate la tequila, il triple sec e il ghiaccio nello shaker. Per ottenere un succo di lime più abbondante massaggiate il lime con le mani in modo da scaldarlo al tatto. Tenete conto che di solito questo frutto viene conservato in frigo e massaggiandolo alzerete la temperatura rendendolo più succoso. Dopo aver fatto questo passaggio, spremete il lime e filtratene il succo direttamente nello shaker. Con un panno pulite l'interno del bicchiere dal sale. La bordatura del bicchiere è completata.Il primo passo per un buon Margarita riguarda la preparazione della coppa che deve essere ben fredda: potete raffreddarla mettendola qualche minuto in freezer o mettendo per 3-4 minuti un cubetto di ghiaccio nel bicchiere. A questo punto, con una fetta di lime bagnate leggermente il bordo del bicchiere ben freddo. Immergete il bordo della coppetta in un piattino concavo pieno di sale e girate velocemente.Vi raccontiamo cosa c'è da sapere su questo cocktail da servire come aperitivo o dopocena: il bicchiere da usare, gli ingredienti, il tipo di tecnica applicata per la preparazione, qualche accortezza e curiosità .
Seguite passo passo la semplice ricetta per preparare il Margarita a casa: vi bastano solo 10 minuti a cui si aggiungono altri 5 minuti necessari per il raffreddamento della coppetta a regola d'arte.
Il Margarita si serve nella tipica coppa detta appunto coppa Margarita, ed è considerato la bevanda nazionale in Messico, paese in cui è nato: il nome Margarita nasce in onore dell'attrice Marjorie King, allergica ai distillati tranne che alla Tequila; e così nel 1938 il barman dell'Hotel "La Gloria Ranch" vicino a Tijuana, dove la King era ospite, creò per la prima volta il drink.
Il cocktail racchiude in sé il sapore del Messico: il triple sec, liquore dolce e trasparente aromatizzato all'arancia, il lime e la tequila, distillato messicato ricavato dall'agave blu. Il Margarita è un drink fresco a base di tequila, in cui sapidità e dolcezza si uniscono in modo equilibrato.
Altra caratteristica del Margarita: la preparazione del cocktail prevede che si parta dal bicchiere (una coppa o coppetta) ghiacciato. Per questo, è importante che teniate il bicchiere in freezer finché si ghiaccia.
La tecnica applicata è quella del Shake & Strain: il drink è preparato nello shaker e filtrato nel bicchiere, in questo caso in una coppetta ghiacciata bordata di sale. Alcuni barman salano solo metà dell’orlo del bicchiere per offrire la possibilità di gustare il drink anche senza sale.
Accortezza: come consigliato per il Mojito e il Moscow Mule, per ottenere un succo di lime più abbondante massaggiate il lime con le mani in modo da scaldarlo al tatto. Tenete conto che di solito questo frutto viene conservato in frigo e massaggiandolo alzerete la temperatura rendendolo più succoso.Abbiamo chiesto a Federico Volpe, Bar Manager del locale Dry Milano, di preparare con noi la ricetta del Margarita.
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