Gli spaghetti alla carbonara sono un classico primo piatto della cucina italiana. Una ricetta amatissima che genera però sempre molte discussioni, perché ognuno ne ha una propria versione. Questa è la nostra, che siamo certi vi darà grande soddisfazione!Porzionate nei piatti da portata e completate con del pecorino e una spolverata di pepe nero. Gli spaghetti alla carbonara sono pronti per essere serviti. Lessate gli spaghetti al dente in acqua non troppo salata (il condimento è già molto sapido) e uniteli al guanciale. Fate insaporite per un paio di minuti sul fuoco e trasferite il tutto in una zuppiera capiente. A questo punto aggiungete la crema di tuorli, il pepe nero e amalgamate bene. Dedicatevi ora alle uova, di cui userete solo i tuorli: sbatteteli in una boule di metallo con il grasso del guanciale filtrato con un colino. Portate a bollore dell'acqua in una pentola. Appoggiate la ciotola sul bordo della pentola e lavorate i tuorli con una frusta a bagnomaria. Aggiungete il pecorino e continuate a mescolare. Togliete dal fuoco: se vi accorgete che la salsa ottenuta è troppo densa unite qualche cucchiaio di acqua calda, al fine di ottenere un composto lucido e cremoso. Ecco come preparare gli spaghetti alla carbonara: per prima cosa pulite il pezzo di guanciale, eliminando la cotenna. Tagliate a cubetti il pezzo di guanciale e metteteli a rosolare in un'ampia padella. Non serve olio, in quanto il guanciale rilascerà il suo grasso durante la cottura. Una volta che il guanciale ha preso colore spegnete il fuoco e conservate il grasso in eccesso. Gli spaghetti alla carbonara sono un grande classico della cucina italiana. Una ricetta che mette tutti d'accordo nel momento in cui la si celebra e che invece divide quando si tratta di prepararla. Basta vedere in rete: chef famosi (e non) propongono la loro variante, così come in tanti ne hanno una propria versione, magari tramandata in famiglia.
La nostra ricetta s'ispira a quella più tradizionale possibile, almeno nella scelta degli ingredienti, che sono: guanciale, pecorino romano DOP, tuorlo d'uovo, pepe macinato fresco e spaghetti. Ecco a cosa prestare attenzione per non sbagliare:
1) Guanciale: dando per scontato che la pancetta o il bacon non si devono nemmeno prendere in considerazione, anche la scelta del guanciale è importante. Acquistatene un pezzo intero, non già ridotto a cubettini o affettato. Come proporzione, il guanciale deve avere circa lo stesso peso della pasta. Levate la cotenna ed eliminate le parti con gli aromi: rischiano di dare troppa sapidità . Poi tagliatelo a cubetti non piccoli, di circa 1 cm per lato: in questo modo al momento della cottura la carne non si seccherà , rimanendo caramellata fuori e burrosa all'interno.
2) Pecorino romano DOP: è un ingrediente imprescindibile di tanti piatti della cucina romana, tipo la gricia. Noi abbiamo optato per un pecorino romano DOP stagionato a Buccia Nera: ha un gusto rustico e salato, ideale per esaltare questo piatto.
3) Tuorli: in questa ricetta usiamo 5 tuorli per 4 persone. Abbiamo sbattuto i tuorli in una ciotola a bagnomaria, compiendo una specie di pastorizzazione: in questa fase è importante che la temperatura dell'uovo non superi i 60°/65° altrimenti potrebbe stracciarsi.
4) Spaghetti: l'ideale sarebbe usare una pasta artigianale di ottima qualità . Se optate come noi per gli spaghetti, scegliete un calibro medio: per garantire una buona mantecatura con la salsa di tuorli non si prestano né quelli troppo piccoli (esempio i n.5) né quelli troppo grandi.
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