Il timballo napoletano di maccheroni è una squisita pietanza di pasta al forno, condita con un ricco ragù di frattaglie, formaggio e mozzarella. Una ricetta che è l'emblema dei giorni di festa e regala un'esplosione di sapori.Sfornate il timballo napoletano di maccheroni e lasciatelo assestare per qualche minuto. Sformatelo delicatamente sul piatto da portata e servite.Proseguite con un altro strato di maccheroni, altra mozzarella, formaggio e così via. Terminati gli ingredienti livellate la superficie e cospargetela generosamente di pangrattato. Mettete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti fino a quando il timballo risulterà ben dorato.Lessate i maccheroni in abbondante acqua salata, scolateli piuttosto al dente, conditeli con il ragù e lasciateli raffreddare in modo che la mozzarella non si sciolga quando verrà aggiunta. Aggiungete un po' di formaggio grattugiato e mescolate bene. Imburrate uno stampo da timballo (da 18 cm di diametro e 11 cm di profondità ), spolverizzatelo con il pangrattato e versatevi parte dei maccheroni. Unite qualche pezzo di mozzarella e una manciata di formaggio grattugiato.Aggiungete la passata di pomodoro, portate a bollore, quindi coprite e lasciate cuocere per mezz’ora a fuoco moderato. Intanto sfilacciate la mozzarella con le mani, in modo da ottenere degli straccetti, e lasciatela scolare in un colino perché perda parte del latticello.Per realizzare il timballo napoletano di maccheroni iniziate dalla preparazione del ragù. In una casseruola scaldate l’olio e insaporitevi uno spicchio d’aglio e la cipolla tritata. Aggiungete una foglia d’alloro. Appena l'insieme ha assunto un colore leggermente dorato aggiungete le rigaglie di pollo tagliate a pezzettini, la salsiccia spellata e sminuzzata, i funghi già ammollati in acqua calda per 20 minuti e strizzati. Salate, mescolate e fate cuocere per una decina di minuti a fiamma vivace. Non gettate l'acqua in cui avete fatto rinvenire i funghi, una volta filtrata può essere aggiunta al sugo durante la cottura.E proprio da qui parte una breve nota sul nome e le origini di questo piatto. Pare che il timballo di pasta al forno compaia sulle tavole dei nobili napoletani con l'arrivo dei cuochi e della cucina francese alla corte dei Borboni, durante il regno delle due Sicilie. L'impiego di stampi semi-sferici, dai bordi alti, per la cottura di pasticci di carne e altri ingredienti prese velocemente piede. Motivo per cui troviamo i timballi di pasta anche in Sicilia e buona parte dello stivale. Il Timballo di anelletti palermitano, pur nella sua versione vegetariana, o il Pasticcio di maccheroni in crosta sono due esempi.
L'incontro con la tradizione culinaria e popolare ha fatto il resto, dando vita a spettacolari ricette di sformati di pasta semplici o in crosta. Come accade per la maggior parte delle ricette della cultura gastronomica italiana anche del timballo di maccheroni esistono molte varianti. A partire dal condimento. Noi abbiamo scelto un classico ragù di frattaglie di pollo e funghi, mozzarella e formaggio grattugiato (pecorino o parmigiano a gusto). Qualunque sia la vostra scelta il risultato sarà comunque straordinario. Il timballo napoletano di maccheroni è una straordinaria pietanza della tradizione partenopea. È la classica ricetta dei giorni di festa, che si tratti di occasioni importanti o della domenica con la famiglia, e per quanto possa risultare un po' laboriosa, non è difficile. Tutto sta nell'avere a disposizione il giusto stampo per timballi.
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