Con questa ricetta vi proponiamo una salsa originale e di stagione, da fare con un'erba antica e non troppo utilizzata in cucina, ma molto buona e ricca di proprietà benefiche: il pesto di tarassaco è davvero una bella scoperta, perfetto da spalmare sul pane oppure per condire una pasta veloce. Il pesto di tarassaco è pronto per condire primi piatti di pasta o per essere spalmato su pane e crostini. Preparate gli altri ingredienti: le mandorle, l'aglio e l'olio extravergine d'oliva. Più olio userete in proporzione alla quantità di tarassaco più il pesto risulterà liscio. Riunite quindi nel frullatore le foglie di tarassaco, le mandorle, l'aglio e frullate. Aggiugete il pecorino grattugiato, un pizzico di sale e pepe e dell'altro olio se necessario. Frullate ancora fino a ottenere un pesto cremoso.Per preparare il pesto di tarassaco iniziate ricavando le foglie. Eliminate quindi il gambo e le parti più coriacee. Lavate con cura le foglie con l'acqua, così da togliere eventuali residui terrosi. Asciugate bene con un canovaccio. Una volta ottenuta questa deliziosa salsa, potrete utilizzarla come condimento per primi di pasta in qualsiasi formato la preferiate, per preparare crostini o tartine da aperitivo, oppure per insaporire un passato di verdura.
Il tarassaco è chiamato anche dente di leone, soffione o "insalata matta". Una pianta riconosciuta come "officinale" a cui si attribuiscono diverse proprietà medicinali. In cucina se ne possono impiegare sia la radice che le foglie, come in questo caso, realizzando piatti genuini e sfiziosi. Oltre al pesto, per esempio, potete preparare un'economica Frittata di tarassaco, un gustoso Risotto al tarassaco o del semplice Tarassaco in padella. Preparare il pesto di tarassaco è davvero facile e veloce: una volta pulite bene le foglie della pianta eliminando la nervatura centrale, basta metterle nel mixer assieme agli altri ingredienti e il gioco è fatto! Gli ingredienti che vi servono sono aglio, olio, pecorino grattugiato e mandorle con la buccia. A piacere, potete sostituire le mandorle con altra frutta secca, come noci o pinoli. Evitando il pecorino avrete un risultato comunque ottimo oltre che adatto a vegetariani e vegani.
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