I tagliolini di mais all'Alfredo con aceto balsamico sono un primo piatto raffinato ispirato ad una ricetta molto famosa nel mondo. Rivisitata nella composizione della pasta fresca e nel tocco finale al condimento, si tratta di un primo perfetto per una cena con amici.
COME PREPARARE: TAGLIOLINI DI MAIS ALL'ALFREDO CON ACETO BALSAMICO
Partite dalla pasta: iniziate ad impastare la farina 0 con le uova e una presa di sale, aggiungendo la farina di mais poco alla volta. Lavorate il composto fino ad ottenere un composto sodo e ruvido ma elastico. Formate la palla che metterete a riposo per un paio d’ore. Al termine prendete un pezzo di pasta alla volta, lasciando la restante coperta, e stendetela con la macchinetta sfogliatrice cercando di dare alla sfoglia una forma regolare. Ripiegatela su se stessa ad ogni passaggio, riducendo lo spessore tra i rulli di uno scatto alla volta. Lo spessore finale non dovrà comunque essere troppo sottile e all’ultimo giro spolverizzate con farina di mais.
Fate asciugare la pasta stesa adagiandola su canovaccio: dovrà essere ancora flessibile ma non più umida. Passate dunque la sfoglia nella trafila dei tagliolini o tagliate finemente a coltello.
Sciogliete il burro in una ciotola d’acciaio, appoggiata sulla pentola dell’acqua bollente e aggiungete il parmigiano, grattugiato finemente, a piccole manciate amalgamandolo senza farlo filare. Lessate i tagliolini per un paio di minuti, scolateli, passateli nella ciotola e con movimento rotatorio, continuo e delicato, fate aderire il condimento. Suddividete nei singoli piatti e completateli con qualche goccia di aceto balsamico tradizionale. Servite subito i tagliolini di mais all'Alfredo con aceto balsamico.L’origine delle fettuccine Alfredo è avvolta nella leggenda. Da un lato questo è uno dei piatti italiani più famosi al mondo, dall'altro in madrepatria è quasi sconosciuto. Per quanto siano ben due le storiche insegne di Roma che si contendono l’invenzione del piatto che fece innamorare Douglas Fairbanks Sr: leggenda dice che il famosissimo divo di Hollywood regalalò all’oste due posate d’oro per il servizio di quella delizia. Pasta fresca all'uovo, condita con abbondantissimi burro e formaggio e mantecata con cura. Possiamo azzardare che si tratti di una versione opulenta della ben più popolare Cacio e pepe.
Se invece volete saperne di più su quello che è indubbiamente un monumento nazionale della nostra gastronomia, in patria e all'estero leggete quanto abbiamo scritto su Come cucinare con l'aceto balsamico dop.
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