Le tagliatelle fritte sono un dolce carnevalesco della tradizione emiliano-romagnola. Pasta all'uovo dolce e aromatizzata, che si trasforma in rondelle sfogliate, friabili e invitanti.Friggete quindi pochi pezzi alla volta in abbondante olio di arachidi ben caldo. Lasciate dorare le tagliatelle fritte quindi prelevatele con un mestolo forato e fatele asciugare su carta assorbente prima di cospargerle con zucchero a velo.Tagliate i due rotoli a fette spesse 1 cm circa, disponendo ciascuna rondella ottenuta su un vassoio infarinato, e fate asciugare per 30 minuti. Trascorso questo tempo riprendete la pasta e dividete il panetto in 4 parti uguali. Prelevatene una alla volta, lasciando le restanti avvolte nella pellicola per alimenti, e appiattitela con il matterello fino a portarla alla larghezza dei rulli della macchinetta sfogliatrice. Stendete la pasta scorrendo le tacche dallo spessore più grosso a quello più sottile: la sfoglia finale dovrà avere lo stesso spessore di quella delle tagliatelle classiche. Cospargete la striscia di sfoglia con un quarto dello zucchero e la scorza di mezzo limone. Arrotolatela su se stessa serrando leggermente. Stendete alla stessa maniera il secondo pezzetto di pasta, cospargetelo di zucchero e scorza di limone e poi posizionare il cilindro di pasta ottenuto precedentemente a un'estremità di questa seconda sfoglia. Arrotolate il tutto e tenete da parte. Procedete nello stesso modo con i due pezzi di pasta rimanenti, così da ottenere un secondo cilindro finito.Per preparare le tagliatelle fritte raccogliete la farina a fontana in una ciotola o sul piano da lavoro. Sgusciatevi al centro le uova e unite il rum. Sbattete con una forchetta prendendo a poco a poco un po’ della farina circostante fino ad amalgamare il tutto, quindi impastate a mano o con la planetaria. Dovrete ottenere una pasta liscia e omogenea. Formate un panetto, avvolgete con pellicola alimentare e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti.Croccanti, delicate e piacevolmente appiccicose, le tagliatelle fritte conquistano con il loro gusto di caramello, agrumi e, nelle note finali, di rum. Per definirle basta un aggettivo: irresistibili.
La ricetta non è complicata, ma necessita un pizzico di manualità nell'uso della macchinetta sfogliatrice o del matterello per chi preferisce stendere la sfoglia a mano. Il segreto per evitare che si aprano in cottura è quello di arrotolare la sfoglia in maniera piuttosto stretta, pur senza schiacciarla troppo, e di far riposare l'impasto per una buona mezz'ora una volta tagliato a rondelle.
I dolci che allietano il Carnevale sono moltissimi, ogni località vanta la propria specialità e si tratta perlopiù di dolci fritti, come Chiacchiere e Castagnole.Le tagliatelle fritte sono dolcetti di Carnevale tipici dell'Emilia Romagna. Una pasta all'uovo semplice, realizzata come quella delle tagliatelle tradizionali, che viene resa speciale dall'aggiunta di zucchero, scorzetta di limone e poi, ovviamente, dalla frittura.
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