Seppie ripiene al forno

 Quella delle seppie ripiene al forno è una ricetta facile per realizzare un secondo piatto di mare ricco di gusto. Per preparare la farcitura che caratterizza questa pietanza basta mescolare pochi e semplici ingredienti: il risultato è un piatto sano e saporito che si adatta a ogni occasione.Cuocete in forno già caldo a 200° C per 30 minuti. A metà cottura regolate di sale e irroratele con il vino. Impiattate le seppie ripiene al forno, bagnatele con il sughetto che si sarà formato e servitele.Riempite le seppie con la farcia preparata e chiudetele con uno o due stuzzicadenti per evitare che la farcia fuoriesca durante la cottura. A mano a mano che le riempite, disponetele, con la parte sigillata verso il basso, in una teglia oleata.Iniziate a preparare le seppie ripiene al forno pulendo i molluschi, se non li avete acquistatati già puliti. Poi tagliate i tentacoli in pezzi più piccoli e mescolateli in una ciotola con le uova, il formaggio, i capperi dissalati, la mollica di pane spezzettata, lo spicchio di aglio e qualche ciuffo di prezzemolo tritato in base al vostro gusto. Condite con sale, pepe e olio e amalgamate tutto con le mani per ottenere un composto omogeneo.Come gli altri cefalopodi (totani, polpi, moscardini...), anche le seppie sono molluschi versatili e semplici da preparare. Tipo queste seppie ripiene al forno, un saporito secondo piatto dalla ricetta facile, da aggiungere alla lista con le seppie in umido, le seppie allo zenzero o le seppie gratinate.

Si preparano in poco tempo soprattutto se utilizzate seppie già pulite. Oggi è sempre più facile trovarle anche al supermercato pronte da cucinare. Una comodità che permette di risparmiare tempo prezioso nella preparazione.

Se, al contrario, dovete occuparvi voi della pulizia (cosa che potrebbe rivelarsi un vantaggio perché potrete recuperare, e utilizzare per altre ricette, la sacca del nero e le uova), sciacquate le seppie sotto l’acqua corrente, poi strappate delicatamente la testa dal corpo in modo che tirando questa si sfilino anche le interiora. Staccate la sacca col nero e le uova, poi separate le interiora, gli occhi e il becco dai tentacoli. Estraete l’osso dal corpo della seppia e togliete la pelle, poi risciacquate abbondantemente il corpo e i tentacoli sotto l’acqua corrente.

Un’operazione più facile a farsi che a dirsi e che è alla portata di tutti, compreso chi ha poca dimestichezza con il pescato.