Le sfince di San Giuseppe sono dolci della tradizione palermitana. Nati per festeggiare la ricorrenza del 19 marzo e la festa del papà sono golose bignole fritte, dalla squisita farcia di ricotta. Ecco la ricetta e qualche segreto, per realizzarle in casa senza troppa fatica.Servite subito e gustate le sfince di San Giuseppe.Scaldate abbondante olio in una casseruola capiente, dai bordi alti e portatelo alla temperatura di 170°. Immergete 2 cucchiai nell'olio caldo quindi utilizzateli per prelevare una cucchiaiata di pasta choux che farete scivolare nell'olio. Friggete le sfince, non più di due alla volta, per circa 10 minuti, continuando a girarle e portandole sotto il livello dell'olio, con delicatezza. Durante questo tempo noterete che le sfince diventeranno dorate e a un certo punto si gonfieranno triplicando il loro volume. Quando saranno belle gonfie e molto dorate scolatele su un vassoio con carta da cucina. A frittura terminata riempite ogni bignola con la crema di ricotta e cioccolato preparata prima. Decoratela con ancora un po' di crema, un filetto di scorza d'arancia, una ciliegina e la granella di pistacchio.Montate la frusta k e iniziate a lavorare il composto che inizialmente apparirà bricioloso. Incoporate le uova, uno alla volta, aspettando che il primo sia stato ben assorbito prima di aggiungere il successivo. Aggiungete anche il bicarbonato e lavorate aumentando di poco la velocità fino a quando otterrete una pasta liscia e consistente.Per ultime unite anche le gocce di cioccolato. Mescolate, coprite con pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero mentre vi dedicate alle fasi successive della ricetta. Riunite in una casseruola l’acqua, lo strutto e il sale. Portate a bollore quindi unite la farina setacciata versandola tutta in un colpo. Mescolate vigorosamente, prima con una frusta a mano e poi con un cucchiaio di legno, fino a ottenere un composto solido che si sarà staccato bene dalle pareti della pentola. Fatelo asciugare per qualche minuto quindi trasferitelo nella ciotola della planetaria e lasciatelo intiepidire.Per realizzare le sfince di San Giuseppe dedicatevi per prima cosa alla crema di ricotta: l'ideale è far riposare la ricotta per tutta una notte in frigorifero, posta in uno scolapasta, in modo che perda tutto il siero. Il giorno dopo mescolatela con un cucchiaio e poi setacciatela almeno una volta così da renderla liscia. Unite quindi lo zucchero a velo setacciato e mescolate bene.Un pizzico di storia ci dice che le sfince, conosciute anche come sfinci, furono probabilmente inventate dalle suore del Monastero delle Stimmate a Palermo, come dolcetti per onorare la festa di San Giuseppe. Si trattava, allora, di frittelline ricoperte di miele ma nel tempo i pasticcieri palermitani le hanno trasformate nei dolci che sono oggi e che occhieggiano sontuosi dalle vetrine di bar e pasticcerie.
Grossi bignè fritti a base di farina, uova e strutto, farciti con ricotta di pecora e gocce di cioccolato. A decorare scorza d'arancia e ciliegine candite e granella di pistacchio: una meraviglia. Insieme ai Cannoli siciliani, le sfince di San Giuseppe sono un vero e proprio simbolo dolce della città .
La ricetta non è difficile da realizzare in casa, basta seguire le nostre indicazioni. In particolare riguardo alla frittura delle bignole, che va fatta con calma, a una temperatura elevata ma non eccessiva, così che gonfino adeguatamente. Per ottenere una crema di ricotta perfetta, invece, dovrete procurarvi una ricotta di pecora freschissima, lasciarla a scolare tutta notte in frigorifero e, importantissimo dettaglio, passarla al setaccio per renderla liscia.
Tra i dolci per la festa del papà , da preparare in vista del 19 marzo, troviamo anche le Frittelle di San Giuseppe e le Zeppole. Le sfince di San Giuseppe sono un dolce palermitano, super goloso ed esuberante alla vista.
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