La spongata è un tipico dolce natalizio a base di pasta frolla e frutta secca. Una ricetta dalle origini antiche che viene preparata in varie zone di Emilia, Toscana e Liguria. Non prevede grandi difficoltà ma richiede attenzione ai necessari i tempi di riposo.Sfornate la spongata e fatela raffreddare completamente prima di toglierla dallo stampo. Al momento di servire spolverate il dolce con lo zucchero a velo.Versate nel guscio di pasta il composto di frutta secca e miele e livellatelo per renderlo uniforme. Stendete la pasta rimanente allo stesso spessore e ricavatene un secondo disco più piccolo con il quale ricoprire la farcia. Ricavate al centro del disco un foro di circa 2 cm, che servirà da sfiato e impedirà alla torta di gonfiarsi. Ripiegate la pasta esterna in modo da chiudere con cura e pizzicatela formando delle piccole onde sul bordo per sigillare. Cuocete in forno statico, preriscaldato a 180° C, per almeno 35 minuti o comunque fino a quando la superficie del dolce avrà preso un bel colore dorato.Nel frattempo preparate la pasta frolla seguendo la ricetta base e fate riposare anch'essa in frigorifero per circa un'ora. Al momento di procedere riprendete la pasta e dividetela in due metà , una poco più abbodante dell'altra. Prendete la prima e stendetela con il matterello fino a uno spessre di circa 3 mm, quindi intagliate un primo disco con il quale foderare la tortiera, imburrata e infarinata. Le proporzioni da seguire sono queste: per uno stampo da 21 cm di diametro, profondo 4, va realizzato un disco di circa 27 cm, in modo da avere frolla in abbondanza per sigillare una volta aggiunto il ripieno e coperto il tutto con il secondo disco.Unite anche i biscotti tritati finemente, le spezie e mescolate molto bene. Lasciate raffreddare il composto a temperaura ambiente e poi fatelo riposare in frigorifero per almeno un paio d'ore.Quando il liquiso avrà raggiunto l'ebollizione e lo zucchero risulterà perfettamente sciolto aggiungete la frutta secca e le scorze di agrumi tagliate a cubetti.Per realizzare la spongata raccogliete in una ciotola la frutta secca e unitevi l'uvetta precedentemente ammollata e strizzata. In una casseruola mettete lo zucchero, il vino, il miele e fate scaldare.Come molti altri dolci della tradizione che anche la spongata ha origini piuttosto antiche e la sua ricetta si è diffusa in varie zone confinanti, con le dovute piccole varianti. La spongata addolcisce il Natale in buona parte dell'Emilia, in Lunigiana e zone contigue della provincia di Spezia fino ad arrivare a Mantova.
Questa è la nostra versione, quella di un dolce ricco che non prevede difficoltà . Il procedimento è piuttosto semplice ma è necessario avere a disposizione il tempo sufficiente: la frolla e il ripieno hanno infatti bisogno del giusto tempo di riposo, così la prima sarà più semplice da stendere e il secondo perfettamente amalgamato.
Il consiglio che vi diamo è inoltre di preparare la spongata con un paio di giorni di anticipo rispetto al momento del consumo, per una questione di praticità ma soprattutto perché così i sapori hanno il tempo di fondersi perfettamente tra loro e il dolce risulta ancora più buono!
Se volete cimentarvi nella preparazione di altri antichi dolci natalizi regionali ricchi di frutta secca provate anche il buccellato siciliano o il panforte toscano.La spongata è un dolce della tradizione natalizia: un guscio di frolla dal ricco ripieno di frutta secca, scorze d'agrumi candite e miele.
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