La ricetta del pane in pentola è un'idea per un lievitato rustico da servire con un bel tagliere di salumi e formaggi in occasione di una serata tra amici, per un aperitivo o con marmellate e creme a colazione. Sfornate e fate raffreddare su una gratella il pane in pentola prima di servirlo.Inserite la pentola con il coperchio nel forno e portate tutto alla massima temperatura. Tirate fuori la pentola facendo molta attenzione a non scottarvi, quindi trasferitevi il pane. Incoperchiate subito e infornate a 230° C per circa 40 minuti. Levate il coperchio e lasciate cuocere per altri 10-20 minuti a 200° C.Capovolgete il panetto posizionando la parte chiusa in basso e pirlatelo (roteatelo tra le mani sul piano formando una sfera più o meno regolare). Sistemate un canovaccio all'interno di una ciotola, infarinatelo e riponetevi la sfera di impasto. Quindi copritelo con il panno stesso e fate riposare un paio d’ore. Quindi ripiegate i lati verso il centro, sovrapponendoli, verticale su verticale e orizzontale su orizzontale, formando così un panetto alto e sostenuto. Infarinate un piano da lavoro e appoggiatevi l’impasto che si presenterà con delle bolle, segno di una corretta lievitazione. Allargate l'impasto con le mani fino a formare un rettangolo. Quindi coprite la ciotola con pellicola e lasciate riposare per circa 10-15 minuti a temperatura ambiente. Riprendete l'impasto e con una spatola da cucina giratelo più volte, quindi lasciatelo nuovamente riposare per 10 minuti. Ripetere questa operazione 2-3 volte: permetterà di rendere l’impasto più liscio e omogeneo, quindi coprite nuovamente con una pellicola, riponete in frigorifero e lasciate lievitare per 12-18 ore.Per preparare il pane in pentola raccogliete l’acqua a temperatura ambiente in una ciotola capiente e scioglietevi il lievito. Aggiungete le farine a pioggia e il sale mescolando con una forchetta. Amalgamate giusto il necessario perché l’impasto si presenti senza grumi e con una consistenza appiccicosa, tipo pastella sostenuta.Il pane in pentola è una preparazione che sfrutta una tecnica di panificazione tra le più semplici. Questa ricetta è conosciuta anche come No knead bread – ovvero pane senza impasto – per l’essenziale lavorazione del composto che sviluppa glutine grazie a una lunga fermentazione. Si tratta di un pane molto amato dal mondo del web e dei social che si può gustare in accompagnamento a un tagliere con salumi e formaggi per l'aperitivo o con creme e marmellate a colazione.
Se desiderate un pane più rustico e saporito optate per la farina tipo 1, meno raffinata. A seconda delle farine che avete in dispensa potete sperimentare combinazioni diverse. Non dimenticate di dotarvi di una pentola con coperchio preferibilmente di ghisa da 22-24 cm di diametro. Va bene che sia anche di coccio, di acciaio, di alluminio, purché abbia il coperchio e tutte le rifiniture adatte al forno, senza parti in plastica.
Se amate panificare, provate allora anche il pane alle olive o il pane alle mele e noci.
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