Panzerotti (calzoni) fritti - Il Ricettario della cucina

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venerdì 19 giugno 2020

Panzerotti (calzoni) fritti


PRESENTAZIONE

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Durata 3:15 - Passaggi 10
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I panzerotti fritti, anche detti calzoni, sono delle squisite frittelle di pasta lievitata, a forma di mezzaluna, ripiene con mozzarella, pomodoro e origano. I panzerotti sono diffusi in tutto il Sud Italia, dal Lazio alla Sicilia, ma i panzerotti più buoni si preparano in Campania e in Puglia: nei paesi di queste regioni sono un cibo da strada, fritto al momento dalle numerose rosticcerie, un appetitoso street food da gustare a qualsiasi ora! Il ripieno di base può essere arricchito con numerose aggiunte, olive, acciughe o salumi, e il panzerotto può anche essere cotto in forno, per renderlo più leggero! I panzerotti fritti sono una bontà semplice e allo stesso tempo insuperabile: cosa aspettate ad organizzare una bella panzerottata a casa con amici e parenti? Con la ricetta di GialloZafferano, preparare i panzerotti fritti sarà un gioco da ragazzi!

INGREDIENTI

391 
CALORIE PER PORZIONE
INGREDIENTI PER 20 PANZEROTTI
Acqua tiepida 570 g
Farina 00 500 g
Lievito di birra secco 7 g
Olio extravergine d'oliva 15 g
Sale grosso 20 g
Zucchero 10 g
Farina Manitoba 500 g
PER IL RIPIENO
Mozzarella 500 g
Passata di pomodoro 200 g
Origano q.b.
Sale fino q.b.
PER FRIGGERE
Olio di semi q.b.
PREPARAZIONE

COME PREPARARE I PANZEROTTI (CALZONI) FRITTI

Per preparare i panzerotti fritti, mescolate in una ciotola capiente la farina 00 e la farina manitoba o 0 1. Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida, presa dalla dose totale, e unite anche lo zucchero 3.
Aggiungete il lievito disciolto alla farina 4; nella restante acqua, fate sciogliere il sale grosso 5 e versate il liquido a filo sulla farina, iniziando ad amalgamare con le mani gli ingredienti 6. Se volete farlo con la planetaria, montate il gancio e impastate a velocità media.
Aggiungete anche l’olio 7 e impastate energicamente; trasferite l'impasto su di una spianatoia 8 e continuate a lavorarlo per ottenere un impasto liscio e morbido 9.
Dividete l’impasto ottenuto in 20 parti da circa 80 gr l’una 10, lavorate ogni parte per formare una pallina 11 e poi  ponetele sulla spianatoia, o un vassoio, infarinata (noi abbiamo usato delle leccarde ricoperte di carta forno),  ben distanziate l'una dall'altra 12. Fate lievitare le palline, in forno spento con la luce accesa oppure coperte con un canovaccio e una coperta, fino a che non avranno raddoppiato di volume (circa 2 h).
Nel frattempo, preparate il ripieno per i panzerotti, tagliate la mozzarella a cubetti molto piccoli 13; in una ciotola mescolate insieme la mozzarella e la passata di pomodoro 14. Salate e insaporite con l’origano 15.
Quando le palline saranno lievitate 16, riscaldate in una capiente pentola, possibilmente larga, l'olio di semi e preparate i panzerotti: stendete ogni pallina, con un matterello, dandole una forma tonda dal diametro di 20 cm circa 17. Mettete al centro un cucchiaio abbondante di ripieno (circa 30 gr) 18.
Richiudete il panzerotto formando una mezzaluna e sigillate bene i bordi, prima esercitando pressione con le dita 19, poi ripiegate l’impasto verso l’interno 20 e, infine, premendo con i rebbi di una forchetta 21, per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.
Tuffate subito i panzerotti nell'olio bollente 22, girandoli da entrambi i lati, fino a quando non saranno dorati. Scolateli su carta assorbente (23-24) e servite i panzerotti fritti ancora caldi!

CONSERVAZIONE

È possibile congelare i panzerotti crudi già farciti e poi friggerli ancora congelati.
Per gustarli ancora fragranti consigliamo di mangiarli subito oppure di consumarli in giornata.
Se vi avanzano potete conservarli per un giorno e riscaldarli in forno.

CURIOSITÀ

Il termine panzerotto viene usato soprattutto in Puglia; in Sicilia si chiama calzone fritto o cazzotto; a Napoli calzone o pizza fritta. In Campania il termine panzerotto indica le crocchette di patate.

CONSIGLIO

Buoni da togliere il fiato, dei panzerotti esistono diecimila versioni: se volete provare a realizzarne qualcuna, provate a insaporire il ripieno con basilico, salumi, olive o acciughe. Una delle mie preferite (solo quando non mi guarda nessuno) è con Nutella o marmellata come farcia: provare per credere! Se non amate la frittura, potete cuocerli anche in forno statico a 200 ° per 20 minuti, ventilato a 180° per 15-20 minuti, finchè non saranno dorati da entrambi i lati: qualche minuto in più ma maggiore leggerezza, questo è certo!

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